OMT – INTERVISTE

Di seguito è possibile leggere E ASCOLTARE le interviste fatte a Maneger di aziende diverse che hanno partecipato a percorsi OMT®.

BONANOMI

“I successi più importanti sono stati la maggiore conoscenza degli altri e l’ufficializzazione delle proprie aree di miglioramento di fronte a tutti che ha permesso una più forte accettazione reciproca”. 

LEONARDO BONANOMI, ALLORA DIRETTORE GENERALE DI ITALAQUAE

CLICCA QUI PER ASCOLTARE L’INTERVISTA A LEONARDO BONANOMI IN CUI RACCONTA I SUCCESSI OTTENUTI ALL’INTERNO DEL COMITATO DI DIREZIONE AZIENDALE A SEGUITO DI UN PERCORSO OMT

“Per un’azienda come la nostra è importante consolidare i rapporti tra colleghi, creare fiducia reciproca, rinsaldare e rafforzare le dinamiche di lavoro di gruppo. La costruzione del ponte doveva essere necessariamente solida e affidabile: proprio come il gruppo di lavoro che miriamo a creare in azienda. Le persone che hanno partecipato a quest’esperienza si sono messe alla prova e hanno dato il massimo ottenendo risultati ragguardevoli. I rapporti tra colleghi sono nettamente migliorati così come è migliorato l’affiatamento e  il clima aziendale. L’Outdoor è una metodologia che permette di valorizzare le qualità delle persone. Per noi è molto importante considerare i nostri collaboratori non solo come dei dipendenti ma come delle risorse. E questo tipo di formazione ci dà la possibilità di sviluppare i punti di forza di ognuno di loro. Per questo abbiamo intenzione di ripetere a breve nuove sessioni di outdoor”. FRANCESCO MINELLI, DIRETTORE MARKETING DI BANCA FIDEURAM

SABRINA TANTO

“Sono una formatrice, ho chiesto di poter fare un’esperienza di questo tipo perchè volevo analizzare il mio modo di stare  in gruppo e il mio stile di leadership. Ho trascorso tre giorni in barca  a vela con quattro persone provenienti da altre aziende. E’ il contesto ideale: il rischio di imprevisti è molto alto e richiede di trovare soluzioni efficaci in poco tempo. Inoltre è essenziale distribuire i ruoli sulla base di una gerarchia precisa, proprio come avviene nelle realtà lavorative. Da quest’esperienza ho acquisito nuovi strumenti per migliorare il mio modo di conduzione manageriale e ho imparato a sviluppare la mia capacità di gestire l’imprevisto, nonchè di coordinare il gruppo. Ho avuto anche un feedback positivo anche dai miei colleghi che hanno, sin da subito, notato dei cambiamenti nel mio modo di procedere. L’apprendimento tramite l’esperienza diretta lascia una traccia profonda che non svanisce con il tempo proprio per il grande impatto emotivo che comporta”. SABRINA TANTO, CONSULENTE DI PROGETTAZIONE E FORMAZIONE PER I CLIENTI DELLA PARTNERS & ASSOCIATI

 

“Outdoor management vuol dire mettersi in discussione attraversando laghi, andando a COSULICHcercare lanterne nei boschi, facendo rifugi sotto la neve…attività che richiedono una certa fatica fisica, ma soprattutto richiedono il lavoro insieme agli altri. Outdoor vuol dire utilizzare la sfida, mai estrema ma dura. L’interazione, gli occhi degli altri come fossero i tuoi, per scardinare le difese, uscire dai bacini di calma, svuotando serbatoi ormai stagnanti. Rivedere, rifletterci su, rielaborare, estrarre nuova linfa  di vita, proporre a se stessi un nuovo modello di guida per nuove partenze su bellissimi scafi dove tutti vorremmo essere a bordo“. (Guarda il video dell’Outdoor raccontato in versi)

STEFANO COSULICH, HR  DIRECTOR BOCCHIOTTI

 

IMG_3992“L’esperienza OMT® nella nostra azienda ha reso possibile un rapporto diretto, per un periodo di tempo, tra la direzione e tutti gli operatori che hanno lavorato e appreso insieme senza “differenze gerarchiche”. In questo modo è stato dato il messaggio che si costruiva insieme un riorientamento dell’azienda migliorando contemporaneamente le competenze organizzative”.

FRANCO RIBOLDI, ALLORA DIRETTORE GENERALE DELL’AZIENDA OSPEDALIERA MEYER DI FIRENZE E SUCCESSIVAMENTE DELL’USL DI BOLOGNA