Rilanciare l’etica e l’orgoglio del lavoro pubblico, fronteggiare la crisi di appartenenza/identità dei professionisti, trasformare in cambiamento culturale le varie normative recenti (trasparenza, anticorruzione, rotazione, etc.), organizzare i flussi di lavoro dando più senso, coinvolgimento, responsabilità, visibilità al contributo dei professionisti promuovendone un reale sviluppo tecnico e manageriale (e non la presenza ai corsi ecm): sono temi che hanno un’importanza sempre maggiore per la tenuta stessa del nostro Servizio Sanitario Nazionale.
È su questo terreno che si sono svolti i lavori del convegno centrato sui valori e sull’etica del lavoro in Sanità.
- Come si può rilanciare lʼetica del lavoro in Sanità?
- Si può dare un significato di cambiamento culturale allʼattuazione delle varie normative recenti (ecm, trasparenza, anticorruzione, rotazione, etc.) anziché considerarle un mero assolvimento burocratico?
- Quanto sono diffusi presso gli operatori sanitari i concetti e la cultura del public servant e della centratura dei processi sui cittadini?
- Quali sono i valori più diffusi tra gli operatori della Sanità?
- È possibile allineare le pratiche dei professionisti a tali valori?
- Ci sono esempi da seguire rispetto alla promozione dell’etica?
- Cosa si può intendere con etica in Sanità oggi?
Sono solo alcune delle domande a cui si è cercato di dare risposta insieme in questo convegno stimolando le conversazioni tra relatori, esperti, testimoni di esperienze e pubblico.