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V Forum Rusan®

ANALISI DEI CASI E BEST PRACTICES SUL TEMA:

AVER CURA  DELL’OPERATORE PER AVER CURA DEL PAZIENTE

 

Tre finalità:

  1. Riprendere il filo del ragionamento consolidando ciò che è stato fatto (e misurando la tenuta del gruppo).
  2. Valutare l’esperienza di Bologna e raccogliere gli elementi utili ai nostri ragionamenti.
  3. Tracciare la strada per due cose integrate tra loro:

- Sceglier il tema che rappresenti la continuità del percorso in vista del 2012

- Preparare la riflessione per “il futuro” (magari ancorata al gruppo più ristretto che possa accompagnare il lavoro dei prossimi anni)

 

PROGRAMMA DELLA GIORNATA

  • Accoglienza e “rendicontazione” di Bologna: può servire dare una breve panoramica delle esperienze presentate, del premio e di cosa se ne sta facendo dei contributi (Marco Rotondi)
  • Le cose fatte e le questioni aperte con i “tre documenti” predisposti:Mecosan, Prospettive sociali e sanitarie,report 6 febbraio 2009 (Franco Prandi)
  • Per procedere: su quali temi? Apertura del confronto per la scelta dei temi con lo spazio sia per la riflessione teorica che la ricerca di possibili esperienze
  •  Apertura da parte nostra con tre possibili tematiche (si potrebbe pensare a una piccola introduzione che apre ai significati e alle ragioni delle proposte):
  1.  Governance – differenze – riconoscimento : è la tematica del riconoscimento del merito in tutte le sue accezioni … economiche,di sviluppo personale,di spazio organizzativo … Si vorrebbe recuperare sia la dimensione individuale che quella della squadra (da una parte Crozier e la idea di libertà e dall’altra il bisogno di identità e di generatività presente in ogni persona) ci dovrebbe essere anche la possibilità di ragionare sul come si sviluppo e si ridefinisce la professione con un diverso equilibrio tra saperi (tecnici,organizzativi e relazionali … di sistema ecc.) (Franco Riboldi)
  2.  Integrazione professionale integrazione organizzativa: recuperare il significato di multi professionalità e  transdisciplinarietà  rispetto al servizio alla persona ma anche i risvolti organizzativi del problema (dall’area vasta alle implicazioni organizzative delle scelte sui percorsi di cura …)  (Marco Rotondi)
  3. I Processi di apprendimento :  provare a delineare il significato della formazione con i possibili agganci ai processi organizzativi,a quello tecnico della formazione a quello individuale dell’apprendimento per approfondire esperienze e approcci virtuosi dentro le organizzazioni. Ci sembra interessante anche se si tratta di un livello logico un p0’ diverso dagli altri due perché recupera molte delle dimensioni presenti nei percorsi organizzativi di governo delle persone  (Franco Prandi)
  4. Confronto e discussione con i partecipanti e selezione del tema di  interesse su cui concentrarsi in vista del 2012
  5.  Sul tema scelto procedere a ragionarci in modo da  dare  contorni più precisi  sia al lavoro di approfondimento che di verifica di esperienze e di approcci concreti nelle organizzazioni  Apertura di un fronte  di medio respiro (oltre il 2012) sul tema del capitale umano,della sua messa in circolo che della sua valorizzazione anche in termini”economici”: a) Come le aziende generano,codificano e  trasferiscono “la conoscenza intesa come combinazione di esperienza,valori,informazioni contestuali e competenze specialistiche che forniscono un quadro di riferimento per la valutazione e l’assimilazione di nuova esperienza e nuove informazioni” (Davenport e Prusak, Il sapere al lavoro); b)Come queste possono essere documentate e inserite nel patrimonio aziendale (anche in termini di “ammortamento”)
  •  Conclusioni e prossimi appuntamenti